T O P I C R E V I E W |
Matti |
Posted - 28 Jan 2015 : 10:27:32 Ciao a tutti, ho curiosato un po' nel forum, ma a meno della guida di Nicola S., non ho trovato tanti pareri e consigli mirati circa la guida sportiva. Mi piacerebbe sapere come consigliate di guidare la MR2, nel mio caso mk3, e che differenze concorrono rispetto ad una macchina col motore anteriore (transaxel o baricentro anteriore) o posteriore (es. 911 ) . Non disdegnerei anche qualche confronto tra trazione posteriore - integrale - anteriore.
Grazie. |
15 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Matti |
Posted - 17 Mar 2015 : 09:02:56 Ciao a tutti, ho passato i 10000 km fatti con l'emmina. In effetti i limiti della macchina in configurazione originale sono diventati evidenti... motore "loffio", telaio morbido ed assetto da "tutti i giorni e per chiunque"!!! devo però ammettere che nonostante la macchina Ti faccia sentire un pilota a velocità relativamente modeste, col CLK che uso per lavoro mediamente sono più veloce!!!......., la macchina è sincera e la trovo un'ottima scuola... la cosa principale che ho notato è: "ritarda ed anticipa"... mi spiego, rispetto ad altre macchine freno più tardi e comincio ad accelerare prima. Se ben fatto l'ingresso in curva, caricando opportunamente l'anteriore, e se dato gas al momento opportuno l'operazione risulta veramente appagante. Per ora ho deciso di lasciarla completamente originale, credo che se cominciassi a lavorare su qualche aspetto poi, inevitabilmente, dovrei dedicarmi a qualcos'altro (se migliorassi l'assetto mancherebbe motore a e viceversa). Una domanda: ho notato che la mia emmina è estremamente sensibile al gas, in percorrenza di curva, anche se relativamente lenta, al rilascio del gas sovrasterza incredibilmente e allo schiacciare del gas sottosterza da paura... anche la vs. è così? Buona guida a tutti. |
ilmauro |
Posted - 12 Mar 2015 : 11:00:23 U cazz!! |
luca |
Posted - 10 Mar 2015 : 22:25:10 Hai le gomme sgonfie!!!  |
ilmauro |
Posted - 10 Mar 2015 : 16:57:29 In un paio di spiacevoli situazioni ho avuto occasione di sottosterzare (non ho ancora capito se per pneumatici vecchi, troppo peso sull'anteriore, strada viscida e perchè no, accellerato nel momento sbagliato...da panico! Perdere un posteriore ti dà molto meno opportunità di recuperarlo che non un anteriore!
Io mi sono accorto che passando da TA a TP ho cambiato gradualmente stile di guida, entri in curva più lento ma acceleri a centrocurva, sul misto non freni nemmeno e i freni li usi per spostare il peso più che per rallentare...ma così facendo dai 15 km/l che facevo i primi tempi sono apassato ai 12 costanti ora... |
alexgt |
Posted - 02 Feb 2015 : 16:47:09 quote: Originally posted by luca
Invece di farmi i complimenti, vedi di postare la macchina del quiz! È un anno che ti aspettiamo...
Un anno, esagerato  |
luca |
Posted - 02 Feb 2015 : 16:14:21 Invece di farmi i complimenti, vedi di postare la macchina del quiz! È un anno che ti aspettiamo... |
alexgt |
Posted - 02 Feb 2015 : 15:52:17 quote: Originally posted by luca
Che bel topic. Tempo fa mi ci sarei tuffato a pesce. Adesso non ho tempo. Ti butto lì due considerazioni in croce...
Più il baricentro è spostato sul posteriore, più trazione hai in uscita di curva. Per questo il vantaggio di una disposizione a motore centrale o posteriore è superiore per auto potenti. Ma non solo... Lo schema a motore centrale ha, rispetto agli altri, un momento d'inerzia rispetto all'asse verticale baricentrico più ridotto. Per cui la maneggevolezza è superiore. In questo senso, invece, lo schema a motore posteriore a sbalzo è svantaggiato. Lo schema trans-axle è quasi altrettanto efficace.
Per contro, a parità di tutti gli alti fattori, più il peso è spostato al posteriore, più il comportamento è tendenzialmente sovrasterzante, condizione dinamicamente instabile. Per questo sulle auto a motore centrale e posteriore si adottano accorgimenti per ridurre l'angolo di deriva posteriore (pneumatici più grandi e barre meno rigide al posteriore).
Scusa l'estrema sintesi e approssimazione ma non ho tempo.
Per quanto riguarda la trazione, un buon sistema di trazione intergale è sempre preferibile perché permette di sfruttare al massimo l'aderenza dei pneumatici. Dovendo scegliere tra trazione anteriore e posteriore, la posteriore è migliore in quanto in accelerazione l'asse motore si carica per cui aumenta la sua motricità a differenza della trazione anteriore. E questo vantaggio è tanto superiore quanto maggiore è la potenza da scaricare. La trazione anteriore ha altri vantaggi (abitabilità, costi, comportamento al limite più "facile") che l'hanno resa vincente nelle applicazioni più comuni. In definitiva: trazione anteriore per risparmiare, integrale per andare forte, posteriore per divertirsi. Qua dentro c'è qualcuno deluso perché la sua Subaru non sgomma abbastanza! 
Che risposta! Applausi al professore  |
luca |
Posted - 31 Jan 2015 : 23:46:12 Vai smog, argomenta! |
Matti |
Posted - 31 Jan 2015 : 10:08:21 Mmmmm... per economicità sono d'accordo con Luca, tecnicamente una TA costa meno. Per quanto riguarda le TI e TP do ragione a Luca sulle strade di tutti i giorni, ma credo che in pista LA TP sia ancora la scelta vincente. |
SMOGBIKER |
Posted - 31 Jan 2015 : 09:01:25 Luca...no....mi permetto di dissentire....assolutamente  
Io rivedrei la tua affermazione...alla luce di cio' che il mercato e le competizioni offrono:
trazione anteriore Posteriore per risparmiare , trazione integrale Posteriore per andare forte , trazione POSTERIORE per divertirsi ,
Se vuoi ti argomento anche
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salim |
Posted - 31 Jan 2015 : 01:24:13 A mio parere il tipo di guida che descrivevi per la Corrado, e più in generale quello di una vettura sottosterzante (TA, TP, TI che sia) può andar bene su strada, quando non puoi permetterti di arrivare al vero limite della macchina. In pista però ti fiacca subito, dopo tre giri sei già stufo e vorresti uscire. Per dirla tutta, non solo in pista, ma anche in strada, in quelle circostanze in cui si riesce a portare l'auto ai limiti (tipo le rotonde, o quelle curve sotto casa che facciamo da sempre ed ormai conosciamo benissimo...). Insomma: sottosterzo uguale noia, sovrasterzo uguale divertimento; lo diceva anche Jeremy Clarkson a Top Gear quando ha provato, guarda caso, la GT86  Naturalmente con questo non voglio sminuire la Corrado, che è una gran macchina, molto meglio di certe baracche di oggi, pur a trazione posteriore e con tantissimi cavalli (se per caso non l'avevi ancora capito qui siamo tutti un po' nostalgici e reazionari, come gusti ). |
pikappa |
Posted - 30 Jan 2015 : 16:51:25 Bel Topic!!! E grande Luca per le risposte! |
Matti |
Posted - 30 Jan 2015 : 15:36:57 By Luca: "In definitiva: trazione anteriore per risparmiare, integrale per andare forte, posteriore per divertirsi."
Direi che la sintesi ha reso l'idea al massimo!!!
Oss. Chiaramente l'accentramento delle masse verso l'asse baricentrico verticale renderà la macchina più agile, ma di contro meno stabile rispetto una transaxel... Una delle mie curiosità è sapere se in ingresso di curva, con una macchina con motore centrale-posteriore, devo adottare qualche accorgimento particolare per caricare l'anteriore e dargli aderenza... ho notato che l'emmina è un po' sottosterzante, come dicevo tutto sommato non mi dispiace, ma non vorrei che alzando il ritmo tale sottosterzo possa diventare difficile da gestire e risultasse controproducente. So che anche altre macchine, che purtroppo non ho mai provato (911 - elise - etc), con l'anteriore "scarico", soffrono di questo male.
Grazie dell'interessamento. |
luca |
Posted - 30 Jan 2015 : 14:41:30 Non fare l'asino su strada!!! Fatti un bel corso di guida sportiva (dove sapranno rispondere a queste domande) e fatti dei turni in pista. Ti diverti 100 volte di più e rischi 100 volte di meno. Detto questo, la MR2 dovrebbe avere più trazione della VW Corrado. Per cui potresti permetterti di accelerare prima, quando sei meno dritto. Oppure di spigolare meno la curva, favorendo la percorrenza. |
Matti |
Posted - 30 Jan 2015 : 13:12:41 In effetti... comunque voglio dare un incipit. La prima macchina con cui ho cominciato a fare l'asinello, quella con cui ho più corso per strada, è stata una TA, in particolare una VW corrado 2.0. Nonostante i mille limiti dell'auto ammetto di essermi divertito con soddisfazione, anche se, purtroppo, più dell'assetto non ho potuto farle, avevo 22 anni, studiavo e non avevo certo tanti soldini da investire. La guidavo così: staccata sempre e solo rigorosamente a ruote dritte, punto di corda posticipato, ma con in ingresso di curva abbastanza anticipato, infatti se leggermente troppo veloce per la curva in oggetto la macchina tendeva naturalmente ad allargare portandomi sulla traiettoria corretta, mentre se un po' troppo lento rispetto al limite, era sufficiente chiedere un po' più di gas per allargare la traiettoria, sottosterzo di potenza, e riprendere la giusta via. Nel qual caso l'ingresso in curva fosse stato troppo veloce era sufficiente o, spazio permettendo, raddrizzare frenare e riprendere la curva, oppure rilasciare l'acceleratore, controcurvare per accentuare il trasferimento di carico e creare così un sovrasterzo passivo che, intraversando la macchina, leggermente, quel che basta, la rallentava chiudendo la curva. Nella maggior parte dei casi, visto che facevo l'asinello su strada ove non conoscevo tutte le curve alla perfezione e "non si sa mai"... normalmente entravo un filo sotto al limite e aprivo la curva di motore. Comunque tendevo sempre ad anticipare l'ingresso in curva. Proprio questo vizio mi crea qualche problemino con la TP, infatti, nonostante abbia all'attivo svariati anni di esperienza quotidiana con la TP, ancora oggi mi capita di puntare troppo le curve e di trovarmi in traiettoria sbagliata... sotto un certo punto di vista guido molto più facilmente una TI. Per assurdo ho notato che il leggero sottosterzo della MR2 in assetto standard, mi aiuta. |
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